Tarbouch Afandi EDP 100 ml

Marrakesh, 1930. Leon aveva abbandonato la partita di bridge. L’odore pungente dei sigari era rimasto impresso sulla sua camicia. Erano tempi pericolosi. La prossima settimana sarebbe partito per Il Cairo. Il sentore di miele e tabacco dei narghile avrebbe sostituito quello dei sigari e le persone del luogo lo avrebbero chiamato Afandi, in segno di rispetto. Lo temevano, ma sapevano così poco sui suoi reali piani. Sarebbe passato da Beirut, dove avrebbe incontrato la sua Signora. Amava quel suo profumo, un mix di legno di cedro e foglie di violetta. Lei era sensuale e spensierata. Avrebbero bevuto liquore al mandarino per tutta la notte. Pianificare rivoluzioni aveva i suoi benefici. 

Prendendo il nome da Tarbouch, copricapo tipico del Nord Africa e del Medio Oriente indossato dai gentiluomini spesso in accostamento a eleganti vestiti occidentali, e da Afandi, espressione araba di rispetto che indica anche il frutto del mandarino, la composizione è il ricordo di un giardino mediterraneo e delle notti danzanti intrise del sentore intenso del tabacco. La fragranza è infatti un insolito mix di tabacco e mandarino. Un profumo tendenzialmente maschile che trasmette un senso di estasi e avventura. Vetiver, cardamomo e note animali donano ancora più slancio alla fragranza. 

 

Note di testa: mandarino, bergamotto, menta piperita, pino

Note di cuore: Ginepro, patchouli, legno di cedro, chiodi di garofano

Note di fondo: Tabacco, vetiver, benzoino, note animali

 

L’Eau de parfum per i seduttori che sanno osare con opulenza ed originalità.